L’attività neuro-psicomotoria sostiene lo sviluppo globale del bambino, sotto il profilo motorio, comunicativo, relazionale e cognitivo. L’intervento viene adattato alle capacità e potenzialità del singolo bambino, guardandolo nella sua globalità e unicità.
Di fondamentale importanza è il gioco, poichè è l’attività privilegiata del bambino e il modo con cui apprende e si modifica, il mezzo con cui si raggiungono nuove tappe e conoscenze.
Le sedute si svolgono nella stanza di neuropsicomotricità che è caratterizzata da un ambiente sicuro e colorato in presenza di giocattoli strutturati (macchinine, animali, puzzle..) e materiale non strutturati (palloni, cuscini, bastoni, cerchi, teli… ).
Qui i bambini giocano, si relazionano e interagiscono tra loro e con la terapista.
Attraverso il gioco, in sedute individuali o di gruppo, e secondo modalità e stimoli che la terapista propone, gradualmente i bambini instaurano una relazione di fiducia con la terapista, in quanto possono “fare ciò che vogliono” e si sentono accettati per ciò che sono, mettendo in luce le emozioni, le paure e i problemi.
La neuropsicomotricista, adattandosi, instaura un rapporto privilegiato ed empatico, che faciliterà il bambino nel superamento di diverse difficoltà di sviluppo e di risposta all’ambiente esterno.