Gli incontri di gruppo hanno lo scopo di approfondire alcuni aspetti della vita della neomamma, fondamentali per il benessere di tutta la famiglia, genitori e bambini. Le tre professioniste si occuperanno di inquadrare gli argomenti proposti nel proprio ambito di competenza. Al termine di ogni incontro verrà lasciato spazio per eventuali domande e dubbi. |
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Il corpo dopo il parto
Con la nascita di un bimbo il corpo della donna subisce grandi cambiamenti. Durante la gravidanza tutte le strutture si adattano al nuovo inquilino: non solo l’utero, ma anche tutti gli organi circostanti, i muscoli e le articolazioni del bacino e della colonna vertebrale. Durante il parto poi le stesse strutture devono lavorare per detendersi e lasciare passare il piccolo, ma contemporaneamente sforzarsi per aiutarlo nell’uscita dal canale. In seguito alla nascita si devono infine riadattare a svolgere le loro funzioni come avveniva fisiologicamente prima della gravidanza. Spesso non ci aspettiamo tutti questi repentini cambiamenti e, ancora più spesso, i nuovi ritmi di vita ci distraggono dal recupero funzionale delle strutture del nostro corpo.
L’incontro proposto ha lo scopo di comprendere meglio questi cambiamenti, come e perché avvengono. Aiuterà inoltre a conoscere quali ripercussioni ci possono essere a livello fisico ed emotivo. Proporrà inoltre un approccio per un migliore e più rapido recupero dell’equilibrio del proprio corpo.
Chiara Frittoli D.O. B.Sc Ost – Osteopata
- Quali sono le strutture maggiormente coinvolte nei cambiamenti del corpo della donna durante e in seguito alla gravidanza
- Quali sono i segni e i sintomi che manifestano una sofferenza di tali strutture
- Come avviene la valutazione osteopatica della neomamma
- Come avviene il trattamento osteopatico
Il sonno del neonato
Il sonno è un momento fondamentale nella vita di ciascuno, specialmente in quella dei più piccoli. Durante il sonno l’organismo si riposa e recupera le energie, finalizzate nel neonato all’ottimale sviluppo psicomotorio. Quando il sonno del neonato è turbato o disturbato da uno o più fattori i “ritmi circadiani” (una sorta di orologio interno) di genitori e bambino vengono alterati, con inevitabili ripercussioni sulla vita quotidiana della famiglia.
L’incontro proposto ha lo scopo di aprire una finestra sul mondo del sonno, su come questo influenzi la vita del piccolo, ma anche quella dei genitori. Si parlerà di come è possibile affrontare in famiglia le alterazioni del sonno e di come approcciare questi disturbi parafisiologici per i quali la medicina tradizionale attualmente non propone terapie.
Dott.ssa Paola Brambilla – Psicologa e Psicoterapeuta
- Conoscere i bambini ed il loro sonno dagli 0 ai 6 anni
- L’addormentamento
- L’allattamento notturno
- Le paure notturne
- Consigli per far dormire tutti i bambini
Affrontare le coliche
Le coliche neonatali vengono descritte come pianto eccessivo nei primi 3/4 mesi di vita (più di tre ore al giorno per più di tre giorni a settimana per più di tre settimane). Al pianto, che tipicamente è inconsolabile e non cessa cullando o allattando il bambino, si associano altri segni come il rossore in volto, l’addome teso e le gambe flesse al petto. Le coliche sono un fenomeno molto stressante per il genitore, che si sente impotente non riuscendo a calmare il proprio bambino, ma anche per il piccolo che spesso presenta irritabilità durante il giorno e difficoltà a dormire la notte.
L’incontro proposto ha lo scopo di aprire una finestra sul mondo delle coliche, sia per quanto riguarda l’aspetto fisico e il trattamento, sia per quanto riguarda l’aspetto emotivo.
Chiara Frittoli D.O. B.Sc Ost – Osteopata
- Come si manifestano le coliche
- Quali sono le cause ipotizzate in letteratura medica
- Come vengono inquadrate le coliche in ambito osteopatico
- Quali sono le strutture che l’osteopata valuta e tratta in presenza di coliche
- Come avviene il trattamento osteopatico
Mettiamoci in gioco
Attività psicomotoria di gruppo
Anche quest’anno viene proposto il laboratorio di attività psicomotoria di gruppo “Mettiamoci in GIOCO” rivolto ai bambini nella fascia d’età tra i 3 e i 6 anni. Il progetto si propone di favorire e sostenere lo sviluppo armonico del bambino attraverso il gioco: la condizione più semplice ed efficace per apprendere, sperimentare e condividere esperienze.In allegato il volantino scaricabile con tutte le informazioni per l’anno 2014/2015. Dott.ssa Giulia Gaviraghi e Dott.ssa Federica Riva – Terapiste della neuropsicomotricità dell’età evolutiva |
Mettiamoci in gioco – info |
Calendario degli incontri
LA VITA INTRAUTERINA |
Martedì 5 maggio dalle 10.00 alle 12.00 |
Martedì 23 giugno dalle 10.00 alle 12.00 | |
IL SONNO DEL NEONATO |
Martedì 12 maggio dalle 10.00 alle 12.00 |
Martedì 30 giugno dalle 10.00 alle 12.00 | |
IL CORPO DOPO IL PARTO |
Martedì 19 maggio dalle 10.00 alle 12.00 |
Martedì 7 luglio dalle 10.00 alle 12.00 | |
I BISOGNI DELLA NUOVA FAMIGLIA E IL RUOLO DEL PAPA’ |
Martedì 26 maggio dalle 10.00 alle 12.00 |
Martedì 14 luglio dalle 10.00 alle 12.00 | |
AFFRONTARE LE COLICHE |
Martedì 9 giugno dalle 10.00 alle 12.00 |
Martedì 21 luglio dalle 10.00 alle 12.00 | |
ALLATTAMENTO E SVEZZAMENTO |
Martedì 16 giugno dalle 10.00 alle 12.00 |
Martedì 28 luglio dalle 10.00 alle 12.00 |
Gli incontri potranno subire piccole modifiche sulla base di specifiche esigenze delle professioniste e/o dei partecipanti.
Un’equipe per amica
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Il Post-Partum: un momento delicato per la donna
Il post-partum è un momento molto delicato per la donna e per la famiglia: tutto si modifica, il proprio corpo, le proprie abitudini, i propri ritmi. Spesso non ci aspettiamo la trasformazione radicale di numerosi aspetti della vita e, ancora più spesso, non sappiamo a chi rivolgerci, per esprimere dubbi, emozioni e timori. Il progetto “un’equipe per amica” si propone di raccogliere le competenze e la professionalità di tre figure che possono sostenere le future e neomamme in ambiti differenti per aiutarle al vivere al meglio questo momento così delicato e bello. Dott.ssa … ostetrica, per l’assistenza dedicata alla mamma, al bambino e alla famiglia nella quotidianità dalla nascita. Dott.ssa Paola Brambilla, psicologa e psicoterapeuta dell’infanzia e dell’adolescenza, si occupa degli aspetti emozionali della donna in un momento di passaggio e cambiamento di vita. Chiara Frittoli D.O. B.Sc Ost, osteopata, si occupa di ristabilire funzionalità e armonia nel fisico del la donna e del bambino in segui to al lo stress del parto. |
Raccontiamo la disgrafia
A cura di: Dott.ssa Chiara Codispoti (Esperta del gesto grafico) Dott.ssa Paola Brambilla (Psicologa dello sviluppo e dell’educazione) |
PARTECIPAZIONE LIBERA E GRATUITA
Presso la Sala della Circoscrizione 9 Aprile 2014 alle ore 20.45 Via Iseo n°16 Monza |
Aprire una finestra su questa realtà significa scoprire tutti quegli ostacoli che il bambino affronta nell’imparare a scrivere e nell’automatizzare il gesto che ne è alla base.
Infatti molti sono i casi di bambini la cui grafia difficoltosa determina un ostacolo nell’apprendimento per questo è importante, sin dall’ultimo anno della scuola dell’infanzia, porre l’attenzione sulla prevenzione del gesto pur limitato al disegno.
La serata si propone di “raccontare la disgrafia” partendo da una semplice definizione per arrivare alle cause e alle conseguenze emotive di un bambino che scrive con difficoltà. Inoltre si cercherà di riflettere sulle attività che anche a casa possono essere eseguite con semplicità per sviluppare sin dalla prima infanzia una buona motricità fine.
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