Il gioco è un’attività spontanea praticata per generare piacere, un bisogno insopprimibile comune a tutti gli individui e a tutte le età. Giocare è l’essenza stessa dell’essere bambino. Il gioco è un’esperienza che soddisfa più funzioni, infatti, pur rimanendo sostanzialmente fine a se stessa (si gioca per giocare), consente di:
- Esercitare abilità, di sviluppare interessi e conoscenze, di indirizzare forze operative, liberando desiderio e curiosità, fantasia e creatività.
- Scoprire e controllare il proprio corpo, come l’esplorazione progressiva dell’ambiente circostante.
- Sviluppare la conoscenza, per questo va considerato un’attività cognitiva intimamente connessa con il processo di crescita e di maturazione dell’individuo.
- Comprendere le regole delle relazioni sociali e di renderle formalmente proprie.
- Favorire l’espressione la comunicazione sia implicita che esplicita.
“Giocare è la condizione in cui il bambino manifesta tutte le sue potenzialità percettive, motorie, motivazionali”
(G. Cioni)
“Giocare è la condizione in cui il bambino cerca e trova nuove emozioni in cui realizza nuove esperienze il modo più piacevole , più semplice, più efficace per apprendere e modificarsi”
(A. Ferrari)
TIPI DI GIOCO:
- Presenza/assenza reiterata dell’oggetto amato (bubusettete) : generano eccitazione aiutano a contenere il livello di angoscia e insegnano al bambino a separarsi gradualmente dall’adulto.
In riabilitazione: consentono al terapista di assumere un ruolo frontale allontanandosi dal corpo del bambino.
- “Far finta di..”: Gioco simbolico di simulazione di una situazione reale già conosciuta e giudicata interessante. Permette la fuga dalla noia e dalle frustrazioni.
In riabilitazione: è la forma di gioco più utilizzata perchè consente al bambino l’ apprendimento dall’esperienza.
- Causa-effetto: Può trattarsi di un gioco di sole regole (nascondino) o più facilmente dell’impiego di giochi strutturati (reazione in seguito alla pressione di un bottone).
- Sono giochi di abilità e destrezza: Costruire, incastrare, assemblare, montare.
In riabilitazione: Costituiscono la base per il perfezionamento delle abilità manipolative.
- Risoluzione di problemi e completamento di compiti: Può consentire un gioco rivolto agli oggetti o all’ambiente o un gioco guidato.
In riabilitazione: Permettono di potenziare le capacità cognitive: capacità di problem solving, attenzione, memoria, dimensione spazio-temporale, ritmo…
- Gioco esplorativo: Esplorazione dell’ambiente e degli oggetti attraverso il corpo e i sensi.